L'anima del Consorzio Citep: gli artigiani

Leandro Vannucci, Presidente del Consorzio Citep, guida una delle reti di imprese più importanti del nostro territorio con una fortissima vocazione artigianale attenta al Made in Italy.

Citep nasce dal desiderio di offrire un pacchetto di servizi a 360° per i propri clienti e dalla predisposizione all’associazionismo. “L’unione fa la forza – sostiene Vannucci – “perché solo stando insieme si riesce a fare rete e si costruiscono le collaborazioni fondamentali per affrontare i continui cambiamenti del mercato”.

Il Consorzio nasce nel 1976 a Prato per volontà di 12 soci fondatori per poi ampliarsi nel 1981 includendo anche il settore lavori che spazia dall’Edilizia pubblica a quella privata. Attualmente il Consorzio è strutturato in tre principali divisioni: il magazzino idraulico, il settore lavori, lo showroom di arredo bagno.

“L’anima del Consorzio è il suo magazzino termoidraulico che rappresenta la struttura di base e dispone di oltre 10.000 articoli in pronta consegna. Uno degli aspetti fondamentali è la formazione continua che il Consorzio mette a disposizione dei suoi membri con “ Le giornate da banco” attraverso le quali si possono conoscere le ultime novità tecniche e i nuovi prodotti con momenti di formazione professionale molto approfondita”.

In questo modo il Consorzio garantisce il costante allineamento con le principali novità tecniche e rappresenta una garanzia di qualità per privati ed imprese.

Il Consorzio è anche il settore lavori che gestisce l’acquisizione dei lavori ripartendoli tra gli associati in base alle competenze e specializzazioni richieste. “Inoltre – spiega il Presidente Leandro Vannucci – disponiamo di uno studio tecnico a completamento del servizio stesso e di uno showroom per dare al cliente finale un pacchetto completo. Pertanto siamo fieri di affermare che CITEP è presente su tutta la filiera.”

Uno dei fattori di successo del consorzio CITEP sono sicuramente i suoi prodotti Made in “L’aumento notevole della richiesta di prodotti Made in Italy che si è registrato negli ultimi anni proviene non soltanto dai nostri clienti tecnici -conclude Vannucci – ma anche dai clienti finali che in passato erano più attenti al fattore estetico mentre oggi chiedono sempre più frequentemente il prodotto italiano senza compromessi”.

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